Inaugurazione mostra TBM tvb presso Foto Forniture Sabatini il 14 luglio alle 18

I tre nostri associati Riccardo Allevi, Giorgio Della Rocca e Pino D’Amico vi aspettano all’inaugurazione della mostra TBM tvb, presso Foto Forniture Sabatini, giovedì 14 luglio alle ore 18 a via Germanico 168a.

Questa è solo la prima fase di un più ampio progetto su Tor Bella Monaca che è in corso di realizzazione.

TBM…tvb

Tor Bella Monaca , nell’immaginario collettivo, rappresenta la “quintessenza” del degrado architettonico e sociale.
Questo è vero solo ad una visione superficiale e preconcetta. Ogni articolo giornalistico, analisi socio-culturale, riguardante la zona, è una esplosione di luoghi comuni con l’unico obiettivo di evidenziare tutti , e solo, gli errori di valutazione fatti dalle amministrazioni che si sono susseguite.

Non si negano i problemi presenti in un tessuto sociale fortemente radicato nel territorio e da esso plasmato ma non si possono negare, nemmeno, le avanzate iniziative culturali e le forme di solidarietà sociale.

Tali forme di solidarietà, sebbene motivate da un diverso spirito sociale e/o religioso, colpiscono non tanto per l’efficienza e l’eccellenza dei servizi messi a disposizione quanto per il loro “attivo interagire” sempre a favore di una più vasta e variegata umanità ..composta non solo extracomunitari!

Al concetto di “tolleranza” viene, sempre di più, sostituito il concetto di “condivisione dei valori”.
In questo contesto, l’incontro con la dott.sa Lucia Ercoli, instancabile coordinatrice di “Medicina Solidale e delle migrazioni”, e del suo team di medici universitari, con diverse specializzazioni e differenti credi politici e religiosi, ci ha testimoniato che un altro Mondo è possibile già da subito stimolandoci a modificare i nostri stereotipi e pregiudizi, in uno scambio culturale continuo.

Le poche immagini esposte, selezione di un lavoro ancora in atto e “ben lungi” dall’essere completato, vogliono avere la pretesa di far riflettere su come, a Tor Bella Monaca od in qualsiasi altra periferia, sia possibile un percorso di attenzione che non prenda in esame solo aspetti “giornalisticamente” più remunerativi.